Contesto,Bisogni, Mission

 

 

ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI

I bisogni formativi degli

alunni sono essenzialmente i seguenti:

          sperimentare relazioni stabili e positive;

          conoscere e affermare se stessi,facendo le proprie scelte e rispettando quelle degli altri;

          accettare la diversità e vivere il gruppo come risorsa;

          sentirsi parte attiva della comunità;

          avere capacità progettuali;

          esprimere liberamente la propria opinione;

          essere capaci di autovalutazione;

          avere la capacità di operare scelte consapevoli;

          vivere la formazione come miglioramento sociale;

          assumersi responsabilità sociali.

                                                                              MISSION

Nell’ottica organica di questo Istituto, la mission principale è quella di garantire

il benessere degli alunni in tutto il loro percorso scolastico. Il principio

pedagogico scelto, infatti, è quello di coltivare un ambiente in cui gli alunni si

trovino a proprio agio, si sentano accettati e valorizzati per le proprie

caratteristiche e potenzialità da compagni, insegnanti ed operatori, in modo da

facilitare, motivare e finalizzare il loro processo formativo. Per realizzare tali

obiettivi, pertanto, si erge la necessità di uno scambio e di un riconoscimento

reciproco tra tutti gli attori in campo. Benessere degli alunni significa anche far

accettare, senza ansie e senza angosce i propri limiti, che non debbono essere

intesi come vincoli, ma come elementi di partenza e di consapevolezza per

attuare delle scelte future serene e consapevoli. I presupposti per avviare un

processo di autostima concreto e graduale si basano sulla conoscenza di sé,

sulla propria accettazione e sull’autovalutazione di ciò che si è, si può essere e si

può diventare. Il successo al quale ogni alunno ha diritto è l’esito di un

molteplice ventaglio di strategie mirate, di stili di apprendimento attivati e di

scelte adeguate: l’alunno deve essere guidato coerentemente in tutto il suo

percorso, anche in visione di un orientamento finale, che, per essere credibile e

significativo, si deve realizzare gradualmente in modo sistematico e condiviso.